RaaS: il lato oscuro del business digitale
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Cosa significa RaaS? Scopriamolo insieme.
Il RaaS è un modello di distribuzione di ransomware che consente ai criminali informatici di distribuire attacchi ransomware senza alcuna conoscenza di codifica o hacking.
Un metodo di estrema facilità per chi non può ritenersi esperto del crimine informatico. Un business digitale che ha preso piede con la vendita dei kit RaaS e basa il guadagno dei criminali attraverso il pagamento di commissioni sui riscatti e la personalizzazione dei ransomware. Ed è proprio sul lavoro di personalizzazione che l’hacker gioca la sua carta vincente. L’acquirente può scegliere il nome del ransomware, il metodo di diffusione e il riscatto stesso, come un malefico architetto di distruzione digitale.
Nuovi pericoli per la tua cybersicurezza.
Inoltre, alcuni di questi kit offrono anche il supporto tecnico. Un pacchetto di servizi completo a discapito del malcapitato di turno. Per ogni azione malevola, esiste la sua versione benevola. Anzi, più di una.
Segui le nostre best practices e riuscirai a proteggerti dal male!
1. Mantieni il tuo software sempre aggiornato
Gli sviluppatori rilasciano patch di sicurezza per colmare le falle di prodotto. Un lavoro costante che permette di garantire l’installazione degli aggiornamenti disponibili ai clienti per proteggerli dalle vulnerabilità che possono essere sfruttate dai ransomware as a service. Quindi, ricordati di aggiornare sempre il tuo software, potrebbe fare la differenza.
2. Implementa una solida politica di backup
Esegui con regolarità copie di backup dei dati sensibili aziendali. Assicurati che i dati siano archiviati in uno spazio separato e sicuro. In caso di attacco ransomware, avere copie dei tuoi file ti permetterà di recuperare i dati, senza dover pagare il riscatto.
3. Educa i tuoi dipendenti sulla sicurezza informatica
Sii sicuro che tutti i membri del tuo team comprendano i rischi associati ai ransomware. Programma sessioni di formazione sulla sicurezza informatica con cadenza regolare. È fondamentale riuscire a formare i collaboratori aziendali, affinché siano autonomi nell’identificazione e gestione di potenziali minacce. Un esempio? Link sospetti, allegati e-mail non sicuri, ect. Saper riconoscere questi elementi, può fare la differenza.
4. Utilizza antivirus e firewall affidabili
Implementa software di protezione per difenderti dai ransomware e dai malware. Questi strumenti possono rilevare e bloccare minacce informatiche e aiutarti a proteggere il sistema informatico aziendale da possibili attacchi.
5. Limita l’accesso ai file sensibili
Prevenire è meglio che curare, è una regola di vita. Quello che puoi fare, è lavorare con un minimo di astuzia e strategia.
Puoi consentire un accesso limitato per ogni utente aziendale, a seconda della mansione e del reparto di lavoro di cui fa parte. In questo modo, potrai ridurre le possibilità che i ransomware infettino tutti i dati aziendali e arginare il problema.
6. Monitora costantemente la tua rete
Utilizza le soluzioni di monitoraggio dei sistemi per individuare eventuali attività sospette o tentativi di intrusione. Un rilevamento tempestivo può prevenire o limitare i danni causati da un attacco ransomware.
7. Prepara un piano di risposta agli incidenti
Sviluppa e testa un piano completo per affrontare un eventuale attacco ransomware. Un piano che includa le procedure di comunicazione, l’isolamento delle reti infette e l’entrata in gioco degli esperti di sicurezza informatica per riuscire a contenere e rimuovere la minaccia.
8. Segui le best practices per la sicurezza online
Utilizza passwords complesse e cambiale con cadenza regolare. Evita di scaricare file o software da fonti non attendibili e naviga in modo responsabile online. Essere prudente ti ripagherà, perché avrai modo di ridurre le possibilità di esposizione del sistema informatico aziendale ai ransomware as a service.
Di fronte a questa cupa realtà, il futuro risiede nella difesa. E solo con la luce della consapevolezza e delle migliori pratiche di sicurezza, possiamo sperare di sfidare l’oscurità e proteggere il nostro mondo digitale da questi sinistri guerrieri della rete.