Penetration Test: la prova di forza per la sicurezza della tua azienda.

La verità è questa: la protezione dei tuoi dati aziendali non è mai stata così importante fino a oggi. E sai perché?

Ogni giorno, emergono nuove minacce informatiche.
Gli hacker sono degli stakanovisti: immaginali intenti a lavorare a orari improbabili per scovare la prossima vulnerabilità da sfruttare contro la tua azienda.

Difatti, noi ethical hacker abbiamo un gran bel da fare: non facciamo in tempo a scoprire una CVE, che ne esiste una nuova già pronta all’uso. Tutto possiamo dire, tranne che il nostro settore sia in crisi.

La situazione attuale è critica: sono ancora tante le aziende come la tua, che si ritrovano vittime di attacchi informatici. L’aggravante? Il tempismo. Quando se ne accorgono, è ormai troppo tardi per recuperare.

Ma c’è una buona notizia: agire in anticipo fa davvero la differenza.
Ti stai chiedendo come puoi scoprire se la tua azienda è davvero al sicuro? Il Penetration Test [Pen Test] darà una risposta alla tua domanda. E anche una soluzione.

Indice

Cos’è un Penetration Test?

È un processo di simulazione controllata di un attacco informatico, autorizzato su un sistema, un’applicazione o una rete per identificare e sfruttare le vulnerabilità.
L’obiettivo è identificare ogni vulnerabilità all’interno dei tuoi sistemi informatici aziendali, prima che a scoprirle siano gli hacker “cattivi”. In quest’ultimo caso, se fosse la tua di azienda a interpretare il ruolo della vittima, sarebbero cavoli a merenda!
Immagina il Penetration Test come una prova di resistenza a cui è sottoposta la tua infrastruttura IT, e soprattutto, come a uno strumento utile per scoprire tutti i punti deboli e risolverli in maniera definitiva.

Chi esegue il Penetration Test?

È condotto da Ethical Hacker di professione, persone qualificate e note anche come Penetration Tester.
Conosciamoli meglio.

Dire che sono skillati è dire poco.

I Penetration Tester sono gli acerrimi nemici dei threat actor. Hanno una profonda conoscenza di tutte le tattiche, le tecniche e le procedure [TTP] utilizzate dagli attaccanti reali. E, a differenza degli hacker malevoli, operano con il permesso esplicito del proprietario del sistema informatico aziendale.

Il loro obiettivo primario è migliorare la sicurezza informatica aziendale, così da garantire la protezione dei dati. Attraverso questa attività tecnica, i Penetration Tester individuano le vulnerabilità più insidiose, ovvero quelle che i normali controlli di sicurezza spesso non riescono a rilevare.


Perché ogni azienda ha bisogno di un Penetration Test?

Nel 2025, ci sono due “non cose” dal valore inestimabile: i dati e il tempo. Ed è proprio qui che il Penetration Test dimostra la sua forza: ti restituisce il controllo su entrambi.

Ecco perché questo processo di security testing ha valore per la tua azienda: è un investimento strategico sul lungo periodo e va oltre il semplice controllo tecnico.


I vantaggi concreti di un Penetration Test.

1. Ottieni l’identificazione precoce delle vulnerabilità informatiche.
Eseguire il Pen Test ti permette di scoprire tutte le falle di sicurezza che i normali scan antivirus o firewall potrebbero non rilevare. Vengono a galla gli errori di configurazione, i bug dei software e le lacune presenti nelle procedure di sicurezza.

2. Proteggi i dati sensibili, i dati aziendali e i dati personali.
La tua azienda è una miniera di dati: i tuoi, quelli dei tuoi clienti, dei tuoi fornitori e collaboratori. Tutte informazioni che valgono come l’oro per chi vive di espedienti sul web oppure di mestiere fa il cyber criminale.
Quindi, che sia una svista o una mancanza di consapevolezza, il risultato non cambia: se non previeni, c’è il rischio che i tuoi dati vengano compromessi. E ciò può causarti danni reputazionali ed economici ingenti.
Richiedere il servizio di Penetration Test ti aiuta a capire se i tuoi dati aziendali sono in pericolo.

3. Soddisfi i requisiti normativi.
Molte normative, come il GDPR in Europa [e quindi anche a Modena!], richiedono alle aziende di adottare misure adeguate alla protezione dei dati personali. Eseguire il Penetration Test dimostra il tuo impegno verso la conformità, ti evita il pagamento di sanzioni e ti permette di costruire fiducia con i tuoi clienti e partner.

4. Migliori la tua reputazione aziendale.
Prendi una parte del budget aziendale e investilo nel servizio di Penetration Test: dimostri senso di responsabilità nei confronti della tua sicurezza e in quella dei tuoi stakeholder. Inoltre, può essere l’occasione per migliorare la tua reputazione aziendale.

5. Garantisci continuità operativa all’azienda.
Eviti interruzioni di servizio che potrebbero paralizzare il tuo business.
Gli attacchi informatici sono capaci di fermare la produzione, bloccare l’accesso ai sistemi critici e compromettere le comunicazioni con clienti e fornitori.
Con il Penetration Test puoi identificare e risolvere le criticità, prima che si trasformino in downtime costosi.

6. Ottimizzi gli investimenti legati alla sicurezza informatica.
Se sai dove si nascondono le tue debolezze, puoi ottimizzare e allocare le risorse di sicurezza in modo più efficace.
Niente più spese a casaccio: concentra i tuoi investimenti dove sono davvero necessari, ottenendo un ritorno maggiore in termini di protezione.

7. Accresci il background culturale del tuo team.
Spesso, l’errore è umano. Dietro ad attacchi di phishing e ingegneria sociale andati a buon fine, si nascondono lacune importanti nel team aziendale.
I risultati di un Pen Test possono evidenziare la mancanza di consapevolezza nell’uso dei sistemi informatici aziendali e l’urgente necessità di programmi formativi dedicati al personale aziendale. Perché condividere la cultura cyber significa rendere l’intera organizzazione più resiliente agli attacchi informatici, così da trasformare ogni dipendente da potenziale punto debole a elemento reattivo e consapevole. Condividere la cultura cyber, rende l’intera organizzazione più resiliente agli attacchi informatici.

Vuoi saperne di più sul servizio Cyber Security Awareness? Cybe propone programmi educativi personalizzati in materia di ethical hacking.
https://cybe.zone/ethical-hacking/cyber-security-awareness/.

8. Ottieni un miglioramento continuo dello stato di sicurezza.
Con un Pen Test, non solo scoprirai vulnerabilità attuali, ma otterrai anche una guida su come risolverle e migliorare le tue difese. Ogni test fornisce raccomandazioni specifiche, roadmap di correzione e best practice per trasformare la sicurezza da reattiva a proattiva. È in questo modo che creiamo un ciclo virtuoso di miglioramento costante del tuo stato di sicurezza.


Come funziona un Penetration Test?

Bene, ora, che hai compreso l’importanza del Penetration Test, ti spieghiamo come funziona e in cosa consiste questa attività.

Non è un processo casuale, ma segue una metodologia ben definita, suddivisa in diverse fasi che garantiscono un’analisi completa e approfondita.

Ecco le principali fasi di un tipico Penetration Test.


A. Pianificazione e Scoping.
La prima fase è dedicata alla ricognizione e alla definizione degli obiettivi. Ed è anche quella più critica.
Qui, i nostri Ethical Hacker si confrontano con te per definire:

  • l’ambito del test;
  • stabilire gli obiettivi;
  • concordare il tipo di test;
  • definire le tempistiche e le restrizioni.

Ora, ti spieghiamo in maniera più dettagliata ogni punto dell’elenco qui sopra.

Scegliere l’ambito del Penetration Test significa definire quali sistemi, reti o applicazioni necessitano di un’analisi di sicurezza prioritaria in quel momento.

Stabilire gli obiettivi è importante.
Cosa vuoi ottenere? L’identificazione di vulnerabilità, testare la resistenza a un tipo di attacco oppure valutare lo stato di conformità?

A te la scelta.

Puoi concordare il tipo di Penetration Test da far eseguire, hai tre possibilità di scelta:

  • Black Box 🖤;
  • White Box 🤍;
  • Grey Box 🩶.

Puoi definire le tempistiche e le restrizioni. Un esempio? Puoi scegliere gli orari in cui è permesso eseguire il test per minimizzare l’impatto sulle operazioni aziendali oppure definire aree da “non toccare”.

B. Footprinting e Scanning.
Qui, arriva il bello.
Durante la ricognizione passiva, i nostri Ethical Hacker iniziano a raccogliere le informazioni necessari sui sistemi informatici da testare. In pratica, mettono le mani in pasta tra siti web, social media, database WHOIS.

Poi passano alla ricognizione attiva, ovvero l’uso di strumenti di scansione per l’identificazione di host attivi, backdoor aperte, servizi in esecuzione, versioni di software obsolete, configurazioni di rete e altri possibili punti di ingresso.

Gli attrezzi del mestiere? I più usati sono Nmap oppure Shodan. L’obiettivo è creare una mappa dettagliata dell’intera infrastruttura IT.

C. Analisi delle vulnerabilità.
È il momento di analizzare i dati raccolti per identificare le debolezze del sistema.

Questa fase è divisa in due sottofasi: l’analisi delle vulnerabilità automatizza con l’uso di scanner per il rilievo di debolezze note e l’analisi delle vulnerabilità manuale che prevede una profonda conoscenza delle metodologie di attacco per la ricerca di configurazioni errate, falle nelle logiche applicative e altre vulnerabilità non rilevate dagli strumenti automatizzati.

D. Exploitation.
I Penetration Tester iniziano a giocare. Qui, partono tutti i tentativi di attacco per ottenere l’accesso ai sistemi aziendali. L’obiettivo è dimostrare il potenziale impatto di ogni singola vulnerabilità.

Questa fase comprende le seguenti attività:

  • tentativi di accesso a credenziali deboli;
    sfruttamento di bug software per l’esecuzione di codice arbitrario;
    attacchi di iniezione SQL o Cross-Site Scripting [XSS] su applicazioni web;
    elevazione dei privilegi una volta ottenuto un accesso iniziale;
    test di ingegneria sociale.

E. Post-Exploitation.
Dopo aver ottenuto gli accessi ai sistemi, gli Ethical Hacker esplorano il livello di accesso raggiunto e cercano di rimanere il più a lungo possibile all’interno degli spazi conquistati.

Devi sapere che, gli attaccanti reali giocano molto sulla persistenza di conquista all’interno della tua infrastruttura IT.

La fase di Post-Exploitation include:

  • la raccolta di informazioni aggiuntive per scoprire ulteriori vulnerabilità;
  • l’installazione di backdoor [solo in un ambiente controllato e autorizzato] per simulare la persistenza;
  • i tentativi di movimento laterale all’interno della rete per accedere ad altri sistemi.

F. Reporting e Remediation.
L’ultima fase del Penetration Test comprende la creazione di un documento di report con tutte le raccomandazioni utili all’azienda cliente.

Cosa trovi all’interno di questo documento?

  • Panoramica delle vulnerabilità scoperte e del loro impatto.
  • Descrizione di ogni vulnerabilità con il suo livello di gravità [CVSS] e il potenziale impatto.
  • Screenshot che comprendono la prova di conquista della vulnerabilità sfruttata.

I passi da fare e le soluzioni pratiche per correggere ogni vulnerabilità. Inoltre, qui, trovi anche il livello di priorità del rischio che è collegato alla vulnerabilità.

Facoltativo.
È possibile concordare un follow-up che include un nuovo test, successivo alla correzione delle vulnerabilità. In questo modo, ti assicuriamo il corretto utilizzo delle patch che abbiamo applicato.


Quante tipologie di Penetration Test esistono?

Non tutti i Penetration Test sono uguali.
Un po’ come i medici che ti suggeriscono gli esami più appropriati da fare in base ai sintomi, anche noi Ethical Hacker selezioniamo la tipologia di Pen Test più adatta alle tue esigenze.

Ma prima di entrare nel dettaglio, è importante fare chiarezza e distinguere gli approcci dalle tipologie.

Quando parliamo di Penetration Test, dobbiamo distinguere tra cosa testiamo e come lo testiamo:

  • gli approcci definiscono il livello di informazioni disponibili al tester;
  • le tipologie definiscono l’obiettivo del test [rete, applicazioni web, mobile, ecc.]

I tre approcci fondamentali.

🖤 Penetration Test – Black Box.
Il Penetration Tester non ha alcuna informazione preliminare sul target. Simula alla perfezione la situazione in cui si trova un attaccante esterno che parte da zero. È il più realistico tra i tre approcci, ma richiede più tempo per l’ottenimento di risultati completi.

🤍 Penetration Test – White Box.
Il Penetration Tester ha accesso completo a documentazione, codice sorgente, architetture di sistema. Può simulare un test di sicurezza interno oppure un attacco da insider. Tra i tre approcci, questo è il più veloce ed efficiente nell’identificare le vulnerabilità.

🩶 Penetration Test – Grey Box.
Il Penetration Tester ha informazioni parziali come credenziali limitate o documentazione a livello base. Questo approccio rappresenta il perfetto equilibrio tra realismo e completezza tramite la simulazione di un attaccante reale che ha conoscenze di medio livello sull’infrastruttura IT.


3️⃣ Le tipologie di test disponibili

Ogni tipologia di test può essere condotta con uno dei tre approcci che abbiamo descritto qualche riga sopra.

A fare la differenza è ciò che viene testato.

⛓️Network Penetration Test
In questa tipologia di Penetration Test analizziamo la tua infrastruttura di rete per identificare:

  • router, switch e firewall mal configurati;
  • servizi di rete vulnerabili;
  • segmentazione inadeguata della rete;
  • possibilità di movimento laterale tra i sistemi.


🌎 Web Application Penetration Test

In questa tipologia di Penetration Test mettiamo a dura prova le tue applicazioni web per scovare:

  • vulnerabilità OWASP Top 10 [SQL injection, XSS, ecc.];
  • problemi di autenticazione e autorizzazione;
  • falle nella gestione delle sessioni;
  • errori di configurazione del server web.


📱Mobile Application Penetration Test

In questa tipologia di Penetration Test analizziamo le app aziendali per ricercare:

  • vulnerabilità specifiche presenti nei sistemi operativi iOS e Android;
  • comunicazioni non sicure;
  • storage locale non protetto;
  • reverse engineering e code tampering.


📶 Wireless Penetration Test

In questa tipologia di Penetration Test testiamo la tua rete Wi-Fi, alla ricerca di punti deboli presenti in:

  • configurazioni Wi-Fi aziendali;
  • protocolli di crittografia deboli;
  • rogue access point;
  • attacchi di tipo man-in-the-middle.

🙋🏻‍♂️Social Engineering Test
In questa tipologia di Penetration Test, i nostri Ethical Hacker simulano attacchi informatici che hanno lo scopo di colpire i componenti del tuo team disattenti e inconsapevoli dei rischi. Ecco come eseguiamo il test:

  • attacchi di phishing via e-mail;
  • vishing [phishing telefonico]
  • baiting e pretexting;
  • accesso fisico non autorizzato.

💪🏻 Physical Penetration Test
In questa tipologia di Penetration Test verifichiamo lo stato di sicurezza di impianti e dispositivi di sicurezza fisica:

  • controlli di accesso agli edifici;
  • sicurezza delle postazioni di lavoro;
  • protezione dei server room;
  • dispositivi di sicurezza fisica.

☁️ Cloud Penetration Test
In questa tipologia di Penetration Test, i nostri Ethical Hacker fanno un radar da capo a fondo della tua infrastruttura cloud:

  • configurazioni AWS, Azure, Google Cloud;
  • identity and Access Management [IAM];
  • storage bucket esposti;
  • container e orchestratori.

🔴 Red Team Exercise
In questa tipologia di Penetration Test, quello più completo e realistico, i nostri Ethical Hacker si divertono sul serio nella messa a segno di un attacco simulato multi-vettore che combina:

  • tutte le tipologie precedenti;
  • attacchi persistenti nel tempo;
  • obiettivi specifici da raggiungere;
  • scenario realistico di APT [Advanced Persistent Threat].


Quando eseguire un Penetration Test?

Ascolta bene o, meglio, leggi bene.
Ogni 39 secondi, un’azienda come la tua viene colpita da un attacco informatico.
Mentre leggi questa frase, da qualche parte nel mondo c’è un/a IT Manager che viene chiamato/a dal suo CEO per comunicare che i dati aziendali sono stati rubati. E immagina il peggio su ciò che avverrà al momento del pagamento di un riscatto.

Quell’IT Manager potresti essere tu.

Sai qual è la differenza tra le aziende che sopravvivono agli attacchi e quelle che chiudono entro 6 mesi: le prime hanno fatto un Penetration Test. Le seconde no.
Ogni giorno che rimandi, un hacker fa un passo verso la conquista del tuo spazio web. Quindi, la domanda non è “SE” verrai attaccato/a.

La domanda è: QUANDO verrai attaccato/a?

Non aspettare il primo attacco per scoprire quanto sei vulnerabile. Compila il form ora: i nostri Ethical Hacker ti contatteranno nel minor tempo possibile.

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Terre d’Acqua

Quali sono stati i benefici che le analisi effettuate hanno portato a Terre d'Acqua?

Noi, "Terre d'Acqua", ci siamo trovati di fronte alla necessità di migliorare la nostra infrastruttura VoIP e di esaminare a fondo le possibili vulnerabilità del nostro sistema informatico.

 Affidarsi a un Penetration Test è stata la scelta giusta. Abbiamo identificato e risolto diverse criticità in modo efficace. Tuttavia, il momento di svolta è stato con Foresight, che ha scoperto un grave incidente informatico risalente a una decina di anni fa, con il furto di credenziali email e serie compromissioni sul nostro server proxy che avevano facilitato invii massivi di spam da parte di account compromessi. Questa scoperta, alquanto allarmante, ha segnato un punto di svolta cruciale per la nostra consapevolezza e gestione della sicurezza informatica. Grazie alla prontezza e professionalità di Cybe, abbiamo rafforzato le nostre difese, raggiungendo un livello di sicurezza che ci garantisce una grande tranquillità. L'approccio combinato di Penetration Test e Foresight si è rivelato una formula di successo, assicurandoci una copertura sicurezza completa e proattiva.

Perché sceglierebbe di lavorare ancora con Cybe?

La nostra precedente collaborazione con Cybe e il bisogno di un servizio su misura e di alta qualità ci hanno fatto riflettere sul futuro del nostro rapporto. 

Cybe ha dimostrato un rapporto qualità-prezzo senza pari e una straordinaria capacità di adattarsi alle nostre esigenze, proponendoci un Penetration Test in modalità black box, partendo esclusivamente dal nome del nostro dominio, una flessibilità non riscontrata altrove.
La nostra analisi di mercato ha evidenziato che il servizio Foresight, pur essendo di alta gamma, ci viene offerto a condizioni vantaggiose da Cybe. Questo mix di professionalità e personalizzazione del servizio ci ha convinti senza dubbi a proseguire la nostra collaborazione con Cybe, certi di avere al fianco un partner affidabile e all'avanguardia nel campo della cyber security.

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CCM

Quali sono stati i benefici che le analisi effettuate le hanno portato?

La scelta di eseguire l’analisi “Red Teaming” nasce dalla necessità di affidare a terzi una verifica della postura aziendale in termini di cyber security, terzi che, seppur non direttamente coinvolti nelle attività implementative dei sistemi esistenti, siano conosciuti e competenti.
L’attività di verifica effettuata ha portato delle piacevoli conferme (il lavoro di formazione sul personale ha portato a reazioni affidabili sotto tutti i punti di vista), come si sono scoperte falle che non si pensava di dover gestire (porte aperte su router in gestione all’operatore che fornisce la connettività).
Oltre a questo sono emerse criticità su servizi gestiti da terzi, anche in questo caso si è sempre convinti che appaltare all’esterno lo si possa fare senza accertarsi della reale capacità del fornitore nel valutare in modo corretto anche l’ambito della sicurezza, dimenticando che i terzi si presentano con il nostro nome e che se gestiscono servizi business critical, il fatto che vengano messi in condizione di non essere fruiti, crea un forte danno aziendale sia in termini operativi che reputazionali.
Ultimo aspetto evidenziato riguarda i più sofisticati sistemi da gestione degli end point (EDR, XDR, ecc.) che “sulla carta” sembra che facciano cose “mirabolanti” (tutti oggi parlando di servizi in cloud gestiti dall’IA) ma a volte, alla prova dei fatti, si comportano come i normali “antivirus” da tutti definiti come obsoleti.
In conclusione ritengo che attività di questo tipo siano indispensabili per “mettersi alla prova” in un’ottica “zero trust”, la sicurezza la si fa tutti i giorni senza dimenticare nessun anello della catena perché anche il più remoto può contribuire a rendere vulnerabili i nostri sistemi quindi la nostra azienda.

Perché sceglierebbe di lavorare ancora con Cybe?

CyBe si è dimostrata una realtà dinamica fatta da persone entusiaste e competenti, il loro approccio alla sicurezza è critico e attento ai dettagli nell’ottica di far sì che ogni esperienza possa migliorare la tecnica di analisi successiva.

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Autel

Quali sono stati i benefici che le analisi effettuate hanno portato ad Autel?

Per noi è stata un’esperienza molto interessante, avere i dati a portata di mano ci fornisce una migliore gestione della nostra cybersecurity.
Il report Foresight che ci ha fornitore Cybe ci ha reso maggiormente attenti riguardo l'importanza di tenere sempre d'occhio i nostri dati. Non eravamo in pericolo, ma avevamo ampio spazio per fare meglio. Abbiamo compreso quanto sia impattante l’attenzione del singolo utente in fatto di cyber security, specialmente quando si parla di Data Breach.

Perché sceglierebbe di lavorare ancora con Cybe?

Il primo incontro con il team di Cybe ci ha fatto capire che potevamo lavorare bene insieme: fiducia e feeling si sono creati fin dal primo momento. Hanno compreso ciò di cui avevamo bisogno e creato un report di chiara e facile comprensione, anche a chi non è del mestiere.
Inoltre, riteniamo che ci sia ancora margine per un ulteriore miglioramento. Il report del servizio di Risk Assessment di Cybe utilizza un sistema di valutazione con classificazione bassa/media/alta, che ci ha spinti a fare delle considerazioni: un approccio più numerico, ad esempio mediante un sistema a punteggio, potrebbe risultare vantaggioso e rendere l'analisi più chiara e comprensibile.

In conclusione, la nostra esperienza con Cybe è stata un’attività di consolidamento: ha alzato il livello di consapevolezza e preparazione di fronte ai rischi digitali. L'approccio su misura e la professionalità che abbiamo incontrato ci spingono a dire che sì, ci affideremo ancora a Cybe in futuro, aspettandoci la continua evoluzione dei loro servizi, così da affrontare i rischi digitali con maggiore precisione.

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AppTaxi

Quali sono stati i benefici che le analisi effettuate hanno portato ad AppTaxi?

La priorità di AppTaxi è garantire un livello di sicurezza elevato sia internamente, sia ai nostri fornitori. Data la natura sensibile dei dati gestiti dalla nostra applicazione, è fondamentale che gli standard di sicurezza siano all'altezza delle aspettative dei nostri collaboratori e clienti.
Il lavoro svolto da Cybe ha evidenziato due risultati: in primo luogo, ci ha confortato sapere che AppTaxi opera già con un alto livello di sicurezza informatica. In secondo luogo, ha messo in luce l'opportunità per alcuni dei nostri fornitori di migliorare le loro misure di cyber sicurezza. Questa consapevolezza è vitale per noi, poiché aspiriamo a fornire il servizio più sicuro possibile, distinguendoci positivamente nel mercato.

Perché sceglierebbe di lavorare ancora con Cybe?

La professionalità e l'efficacia dimostrate dal Cyber Security Specialist di Cybe hanno lasciato un'impressione significativa ad AppTaxi.
La decisione di continuare la collaborazione con Cybe deriva dalla tranquillità che ci offre lavorare con un gruppo tanto competente quanto professionale. Inoltre, è essenziale per noi mantenere un monitoraggio costante della sicurezza, a beneficio della nostra azienda e dei nostri clienti. Questo approccio ci consente di rimanere sempre un passo avanti rispetto ai competitor, confermando Cybe come un Partner strategico insostituibile nel nostro impegno per il raggiungimento della massima sicurezza.

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