Tra il 27 e il 29 maggio 2024, l’Europol mette in scena la più grande operazione contro le botnet.
Parte così la battaglia contro i dropper attivi negli attacchi malware, distribuiti dal server C2 e di cui fanno parte #IcedID, #SystemBC, #Pikabot, #Smokeloader, #Bumblebee e #Trickbot.
Supereroi contro le forze del male
La canzone non faceva proprio così, ma abbiamo dovuto adattarla per scrivere questo post.
No alla municipale, sì a un intero sistema di cyperpolizia. Unito più che mai, ne hanno fatto parte Armenia, Bulgaria, Danimarca, Lituania, Portogallo, Regno Unito, Romania, Svizzera, Ucraina e Stati Uniti, guidati da Francia, Germania e Paesi Bassi e coordinati dall’Agenzia di contrasto dell’UE con il sostegno di Eurojust. Un’operazione che ha portato al sequestro di più di 2.000 domini e all’arresto di quattro persone (una in Armenia e tre in Ucraina).
Durante l’operazione Endgame, uno degli arrestati ha guadagnato almeno 69 milioni di euro in criptovalute. L’idea geniale è stata mettere in affitto l’infrastruttura in uso a criminali che diffondono ransomware. Le transazioni sono state monitorate e presto l’intera somma gli verrà sequestrata.
E non finisce qui
Sono stati trovati 16,5 milioni di indirizzi e-mail e 13,5 milioni di password all’interno dei server in osservazione. Un bel numero per il gruppo di cyber criminali.
C’è anche un’altra informazione per chi naviga sul web. Se ti ritieni una persona scrupolosa e curiosa, potrai verificare se le tue credenziali sono state rubate direttamente da questo sito web: https://haveibeenpwned.com/.
Il lavoro dell’Europol non finisce qui.
L’Europol ha aggiunto otto sospettati alla lista dei più ricercati d’Europa: si apre la stagione dei cacciatori di taglie. Un percorso a ostacoli fatto di codice binario.
E adesso cosa accadrà?
Non lo sappiamo con precisione, ma pensiamo che non sia finita qui.
Preparate i popcorn in attesa dei nuovi episodi.